Courente e balèt in settanta melodie

da "LA STAMPA" di mercoledì 11 aprile 2007. Autore: Amedea Franco

Cinque anni di lavoro, confrontando video e registrazioni di circa 400 "courente" e "balèt" eseguiti da vari suonatori tradizionali di "semitoun" della Val Vermenagna. Un patrimonio musicale ora raccolto in due cd firmati da Silvio Peron, artista di Robilante. L'obiettivo? "Documentare e riproporre un repertorio, oltre a valorizzare le specificità stilistiche della fisarmonica semitonata sulla quale ci sono pochissime pubblicazioni" spiega l'autore. Un lavoro certosino che consegna alla storia un pezzo di tradizione montanara che rischiava di andare perduto.

Con umiltà Peron ha seguito, in versione musicale, l'esempio di Nuto Revelli che girò per anni pianure, colline e montagne con un magnetofono, ascoltando storie e drammi di contadini. Testimonianze che fissò ne «Il mondo dei vinti».

«Molti di questi brani sono risultati essere versioni di un'unica melodia originaria, interpretata e imparata in modo diverso da più suonatori - racconta Peron -. Si tratta di musica popolare, la quale è sempre stata trasmessa oralmente, senza l'ausilio di partiture».

Il cd «Courente e balèt - il semitoun in Val Vermenagna» verrà presentato venerdì, ore 21, a Valdieri, nella sede del Parco Alpi Marittime; il 20 aprile a Robilante, nell'ex cinema parrocchiale, a cura dell'associazione culturale naturalistica Limodoro.

«Questo strano tipo di fisarmonica - racconta Peron -, fu per alcuni decenni, soprattutto tra le due guerre mondiali, il protagonista della musica-da ballo nelle nostre valli. Al termine del mio studio sono risultate una settantina le melodie diverse tra loro. Le ho quindi riproposte scegliendo tra le varie versioni di ognuna e prendendo a volte dei particolari di una o dell'altra».

Aggiunge: «Da tempo non si utilizza più il semitoun nelle feste per suonare courènte e balèt, sostituito da cromatica e clarinetto. Significativo inoltre il fatto che molti suonatori di cromatica abbiano iniziato con il semitoun, due su tutti, i mitici Notou Sounadour, di Robilante, e Severin, di Vernante».

I due cd sono corredati da un libretto di venti pagine a colori con vari capitoli riguardanti i suonatori, la storia della fisarmonica nelle valli cuneesi, la courenta e il balèt in generale e nello specifico in Val Vermenagna, oltre alle foto dei suonatori di semitoun come quella di «Titin» di Vernante di cui è anche riportata una divertente frase: «Bevevo un bicchiere dopo l'altro e suonavo sempre meglio: ogni tanto bisogna bagnare la nota».

Alla realizzazione del cd ha partecipato l'Ecomuseo della Segale «che insieme al Parco naturale delle Alpi Marittime, vuole sperimentare azioni di valorizzazione del territorio, di recupero delle tradizioni e dei saperi locali» conclude Peron.


indietro