Matteo Silvestro.
Matteo Silvestro, semplicemente "Ou maestrou chot" (il piccolo maestro), per noi Robilantesi.
E' mancato nel Natale del 1985, una vita fa oramai...
Quando, nel 1995, scegliemmo di dedicare a qualcuno il Posto di prestito libri del paese, appena innalzato dall'amministrazione Burzi al rango di Biblioteca Comunale, con l'ingresso nei nuovi locali posti al piano terra del palazzo comunale, la scelta cadde sul "maestrou chot".
Fu scelta sentita, di "cuore", nei confronti di chi per anni e sicuramente nell'indifferenza della stragrande maggioranza di noi tutti, aveva avviato e poi gestito per una decina d'anni, il Posto di prestito libri (P.d.p.) di Robilante.
La Biblioteca civica di Cuneo, dal 1977, momento dell'istituzione del P.d.p. in Robilante per merito dell'allora amministrazione Dalmasso, sostituiva ogni 6 mesi circa 150 libri di argomenti diversi, che sono stati per me una base importante per la mia formazione libraria.
Dal 1986 subentrņ a Matteo Silvestro un manipolo di giovani sospinti dall'amministrazione Priotto, ma questa č altra storia...
Nel 1995 scegliemmo Matteo Silvestro quale simbolo della Biblioteca, anche in omaggio ad un mondo: quello della gente umile, piccola piccola, quasi piegata dal peso della vita, che ostinatamente lotta per "esserci", a volte contro un mondo che esclude, per conquistare, come tutti, l'agognato "posto al sole".
Gennaio 2011.
Mario Dalmasso.
